venerdì 9 marzo 2012

test diagnostici

Ho letto in alcuni blog la richiesta, da parte di alcuni utenti,di spiegazioni riguardo i test diagnostici di allergie e intolleranze.
tra le mie pagine potete trovare queste indicazioni ma ho deciso di raccogliere le informazioni sui test,divise nei vari post, in un unica pagina affinchè il loro reperimento sia più immediato.Ovviamente vi indicherò esami a me effettuati.

Per la diagnosi delle allergie/intolleranze alimentari si eseguono:

1) i test convenzionali riconosciuti dalla medicina:

1-A) per la ricerca di eventuali allergie:
 Dieta di eliminazione   e test  di scatenamento                                                                                                 
Si elimina l’alimento che si ritiene responsabile   dello scatenamento allergico,se i sintomi avvertiti dal paziente svaniscono ,si vieta per un dato periodo quell’alimento per poi  effettuare un test di scatenamento: si somministrano in laboratorio piccole dosi dell’ alimento incriminato, per via orale  se il soggetto avverte nuovamente i sintomi dell’allergia, il test risulta essere positivo e l’allergia è confermata.Il test di scatenamento non viene mai effettuato se esiste il sospetto di una reazione anafilattica.  
 Test cutanei
  Prick test. Consiste nell’applicazione di piccole quantità di alimenti sospetti  sulla pelle dell’avambraccio.  poi si gratta con un ago affinchè la sostanza penetra  sottopelle. se si sviluppa una reazione cutanea, il test è positivo
  Rast test consiste nel prelevare un  campione di sangue dal paziente ,dividerlo in varie provette, e metterle in  contatto con specifici alimenti, per valutarne  le eventuali risposte immunologiche. sia il prick  che il RAST hanno un difetto di  specificità e di sensibilità.
I risultati degli esami potrebbero fornire false positività a soggetti non allergici e falsi negativi  a soggetti allergici.Per tale ragione nessun test di laboratorio, da solo è sufficiente alla diagnosi ma serve da supporto alla dieta di eliminazione o viceversa ne è supportato.

 1-B per la ricerca della celiachia: 
La diagnosi di celiachia si effettua mediante dosaggi sierologici: gli AGA (anticorpi antigliadina di classe IgA e IgG), gli EMA (anticorpi antiendomisio di classe IgA). Ed il test per il dosaggio di anticorpi di classe IgA, gli Anti-transglutaminasi.
Per la diagnosi definitiva di celiachia è però indispensabile fare una biopsia dell’intestino tenue:  si effettua  il prelievo di un frammento di tessuto e si sottopone a esame istologico, per determinare l’atrofia dei villi intestinali o meno. In caso di atrofia la celiachia è confermata

1-C per la ricerca dell'intololeranza al lattosio
Il Breath test,o test del respiro, è un mini esame non invasivo, che permette distabilire se l’ingerimento del lattosio scatena una produzione di idrogeno.In sede di analisi il paziente deve  ingerire del lattosio puro ed espirare dentro un palloncino, per poi ripetere l’espirazione altre 3 volte a distanza di 30minuti l’una dall’altra.il test ricerca, nell’area espirata dal paziente,le eventuali tracce di idrogeno.In caso di positività il soggetto risulta intollerante.
2 )test non convenzionali dunque non riconosciuti dalla medicina 
Io ho effettuato tali test nel 2006.Nel 2008 ho eseguito i test convenzionali. Sebbene la medicina tradizionale non riconosca i test non convenzionali, è mio dovere ammettere che, i risultati dei test fatti nel 2008 sono stati pura conferma di ciò che già il test di intolleranza aveva evidenziato. Non so se si parla di coincidenza, e aggiungo che alcuni alimenti sono risultati provocatori di allergia e non di intolleranza, per cui il mio non vuole essere un incitamento a credere, o meno, a tali test. Vi ho solo riportato, per correttezza di informazione ,la mia esperienza a riguardo.

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